domenica 17 novembre 2013

Fiorella Mannoia: A te


Pillole di... musica:
A te - tributo a Lucio Dalla

di William Molducci

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"Cosa ho davanti, non riesco più a parlare, dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare, vuoi andare a dormire". Era il 4 marzo 2013 in Piazza Grande a Bologna, quando Fiorella Mannoia partecipò alla serata dedicata a Lucio cantando Cara, una delle canzoni più commoventi scritte dal cantautore bolognese. Questo brano lo ritroviamo in A te, l'album tributo, che Fiorella ha voluto dedicare a Lucio.
Lucio Dalla ci ha lasciato da poco più di un anno e mezzo era quindi logico aspettarsi che qualche grande della canzone italiana proponesse un album tributo all'autore bolognese.


A te è stato registrato in presa diretta con l’orchestra Sesto Armonico e arrangiato da cinque famosi e bravi direttori d’orchestra quali Peppe Vessicchio (Cara), Pippo Caruso (Caruso e Anna e Marco), Stefano Zavattoni (Sulla rotta di Cristoforo Colombo e Se io fossi un angelo), Marcello Sirignano (Chissà se lo sai, Stella di mare, Milano e Felicità) e Paolo Buonvino (La casa in riva al mare e La sera dei miracoli). Tra i musicisti che hanno partecipato alla registrazione dell'album, oltre al gruppo di Fiorella, segnaliamo il pianista jazz Danilo Rea (Felicità e La casa in riva al mare), Tollak Ollestad (armonica in Milano), Clemente Ferrari (hammond in Chissà se lo sai? e Milano), Marco Siniscalco (contrabbasso in Sulla rotta di Cristoforo Colombo e Se io fossi un angelo) e Stefano Indino (fisarmonica in Anna e Marco).
Fiorella propone una rilettura dei brani, con nuovi arrangiamenti, che hanno il merito di non stravolgerli, ma di ben adattarli alle sue corde vocali. L'approccio in punta di piedi è senza dubbio indovinato, così come la scelta di confrontarsi e consigliarsi con Marco Alemanno e Ron, due artisti notoriamente vicini a Dalla.
Per la scelta del repertorio la cantante si è orientata verso quei brani che ha amato di più, da Anna e Marco (cantata a due voci insieme a Lucio durante il concerto tenuto alle isole Tremiti nel 2005) a Cara; le canzoni che riteneva a torto meno conosciute, da La casa in riva al mare a Sulla rotta di Cristoforo Colombo; e i brani che era in grado di cantare, perché l’estensione vocale di Lucio era molto più ampia di quanto non lo sia la sua. Per questo motivo non è riuscita ad inserire Futura. Per la stessa ragione ha invitato Alessandra Amoroso a cantare insieme a lei il brano La sera dei miracoli, perché in grado di raggiungere delle tonalità che lei non avrebbe potuto ottenere.
Il cofanetto oltre a contenere il CD audio propone anche un DVD, che mostra le registrazioni in diretta dei brani, insieme all'orchestra, ai direttori d'orchestra e agli ospiti musicali Ron e Alessandra Amoroso. Non mancano gli aneddoti, tra cui quello del primo incontro tra i due artisti, avvenuto nel mitico bar della RCA, quando Fiorella aveva appena 17 anni: "Lo vidi con la barba, cappello in testa e cappuccino davanti caldo, per raffreddarlo ci fischiava sopra una melodia, pensai che fosse matto".
Il duetto con Ron rappresenta uno dei punti più alti dell'album, insieme cantano Felicità, accompagnati al pianoforte da Danilo Rea, in una magica atmosfera, ben rappresentata nel filmato. Nel buio della sala si sentono solo le loro voci e il pianoforte, ma quello che traspare è la profonda emozione che vivono in prima persona i due artisti, un'emozione che viene da lontano, dal momento in cui nacque questa canzone e dalle tante volte che Lucio l'ha eseguita in pubblico.
A te è un lavoro per palati fini, abituati a non soffermarsi al primo ascolto, in grado di capire l'intensità, l'impegno e il talento che si nasconde dietro a un progetto di questo spessore. Un cumulo di emozioni che avvolgono l'ascoltatore, sino a farlo entrare nel mondo di Dalla, reinterpretato da Fiorella. Le canzoni tolte dall'interpretazione geniale, piena di invenzioni ed improvvisazioni del suo autore, acquistano un nuovo e diverso sapore, come nel caso di Chissà se lo sai?, in cui voce, violini e pianoforte ipnotizzano e riescono a regredire chi l'ascolta ad uno stato "bambino", in grado di liberarsi da ogni condizionamento e comprendere l'amore che si cela dietro ad ogni parola: "... poi la notte col suo silenzio regolare, quel silenzio che a volte sembra la morte, mi dà il coraggio di parlare, e di dirti tranquillamente, di dirtelo finalmente che ti amo e che di amarti non smetterò mai, così adesso lo sai, così adesso lo sai...". Il brano originariamente fu scritto da Dalla (parole) e Ron (musica), per la Vanoni, ma la canzone piacque tanto a Lucio, che la inserì nel suo album Bugie, successivamente fu incisa sia da Ornella sia da Ron. Da brividi e da ascoltare ad occhi chiusi. Pippo Caruso ha arrangiato brani importanti quali Caruso e Anna e Marco, cercando di vestirli al meglio per Fiorella, così come hanno fatto anche gli altri, con competenza e immedesimazione nel progetto.
Interpretare le canzoni di Dalla non è e non sarà facile per nessuno, ma come dice Ron: "... non importa che fosse per forza una persona legata a Lucio a fare il tributo, doveva farlo la persona giusta". Rosalba (così Lucio chiamava Fiorella), come conferma anche Rea, ha la capacità di interpretare qualsiasi cosa, di farla sua e di emozionare.
Il DVD è una parte importante di questo lavoro, in grado di mostrare come si sono svolte le registrazioni e di proporre l'esecuzione dei brani nella loro interezza. Si tratta di un ottimo making di pari livello al materiale audio, ben diretto dalla regista Consuelo Catucci.

Copyright © by William Molducci

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