domenica 19 gennaio 2014

Gibonni, il rock che viene dai balcani

Ritratti: Gibonni, il rock che viene dai balcani

di William Molducci

Gibonni è un cantante, musicista e compositore nato a Spalato in Croazia, popolarissimo nel suo paese e nelle repubbliche della ex-Jugoslavia, autore di album cult e di canzoni per altri artisti del calibro di Oliver Dragojević, per il quale ha scritto Cesarica (Imperatrice), diventato un classico della musica croata.

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Le sue canzoni uniscono elementi rock, pop moderno e tradizione dalmata, con particolare attenzione ai testi, un mix originale che nei primi ’90, particolarmente turbolenti nei Balcani, lo resero un punto di riferimento per i croati, con il risultato di avere un seguito enorme, soprattutto tra i giovani.
Essere cantanti famosi nelle repubbliche della ex-Jugoslavia, non è mai stata una cosa semplice, per il continuo rischio di essere strumentalizzati, ma Gibonni si è sempre fatto apprezzare per la sua autonomia, come nel caso del brano Oprosti (Scusa), dedicato alla tragedia della distruzione di Mostar, che lo portò a disertare il concerto celebrativo della ricostruzione del famoso e simbolico ponte, per poi organizzare lui stesso nel 2006 un concerto, dove poté eseguire in assoluta libertà Oprosti: “... diciamoci l’un l’altro, mi dispiace... potrebbe essere più facile morire che dire mi dispiace”. 

 
Nel 1985 Gibonni fonda il gruppo Osmi Putnik, una band heavy metal, con cui pubblica tre album, Ulicna Molitva (Preghiera di strada) il disco che li ha lanciati sulla scena Jugoslava, Glasno,glasnije (Forte, forte) e Nije isto bubanj I harmonika (non lo stesso tamburo e armonica). Il primo album da solita, intitolato Sa mnom ili bez mene (Con me o senza me), risale al 1991.
Nel 2001 ha realizzato uno dei suoi migliori lavori, si tratta di Mirakul (Miracolo), vincitore di numerosi premi e ben accolto dalla critica. Questo album introduce Gibonni nel mondo internazionale della musica pop, grazie alle collaborazioni artistiche con Manu Katche, Geoffrey Oryema, Maya Azucena, Tony Levin e Gaetano Curreri degli Stadio, con cui incise il brano Ne odustajem (Non rinuncio a lei), il cui testo è per metà in croato e metà in lingua italiana, scritto dallo stesso Gibonni insieme a Saverio Grandi e Vedran Križan.
Nel 2003 Zlatan Stipišic (vero nome di Gibonni), fu nominato ambasciatore dell'UNICEF per la Croazia, a testimonianza del suo impegno a favore delle organizzazioni che lottano contro la fame e la povertà. Il nome Gibonni, ha spiegato lui stesso, lo ha scelto perché il gibbone è stata la prima scimmia a scendere dagli alberi, ma il problema è che ha mantenuto la sua faccia orribile!. Questo aneddoto ne rivela anche l'innata ironia.
Negli anni la popolarità di Gibonni è cresciuta in maniera esponenziale, realizzando il tutto esaurito nei concerti che solitamente si tengono in stadi e arene (memorabile quella di Pola) e primeggiando nelle classifiche di vendite dei CD. Nella sua carriera ha pubblicato numerosi altri album di successo, tra i quali Judi, zviri i beštimje (Persone, bestie e maledizioni, Unca fibre (Grammo di fibra) e Toleranca (Tolleranza), quest'ultimo è un chiaro messaggio riservato a tutti i popoli della ex-Jugoslavia, ancora coinvolti in continue tensioni tra di loro. Gibonni è stato nominato artista dell’anno agli MTV awards 2010 (Best Adria Act).
Gibonni ha composto anche colonne sonore per teatro e cinema, come quella per Amleto, prodotto dal Croatian National Theatre, inoltre, ha collaborato con i film maker Zdenko Basić e Manuel Šumberac . Nel 2001 ha scritto il commento sonoro di The Last Will, con Goran Visnjic, attore croato noto per avere interpretato la parte del dottor Luka Kovač nella serie televisiva E.R.
Nel 2013 l'artista croato, approfittando dell’ingresso del suo paese nell’Unione europea, si lascia alle spalle ogni confine ideologico, culturale e musicale pubblicando 20th Century Man, il suo primo album in inglese, realizzato con la collaborazione di Andy Wright, produttore dei Simple Red, Simple Minds e altri importanti artisti. Emergere nel mercato europeo non è impresa facile, neppure per Gibonni, al cui produttore però non manca di certo la fantasia, vedi la trovata di realizzare alcuni LP di 20th Century Man di cioccolata, che dopo cinque ascolti devono essere necessariamente mangiati.

Gibonni - 20th Century Man (Official Video) su Youtube: 

 

 Copyright © by William Molducci



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