martedì 22 aprile 2014

Murales – Sonia Mariotti

Pillole di musica: Murales – Sonia Mariotti

di William Molducci

Sonia Mariotti si definisce un’artista dalle mille sfaccettature, che si esprime in molteplici realtà: dalla qualifica di stilista di moda alla pittura, passando per la scrittura di testi, poesie e canzoni.
La sua prima esperienza in uno studio di registrazione risale al 1994, grazie all’incisione del brano “Take my heart”, di cui ha firmato il testo.


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Si iscrive al Festival degli Autori di Sanremo, dove partecipa all'ultimo campus di maggio 2009 che vede la nascita della collaborazione con Maurizio Opinato, con cui scrive il singolo “Cristalli Di Carte”. Il brano arriva alle finali e Sonia è invitata come ospite della manifestazione. Il brano fu inserito nella compilation ufficiale del Festival degli Autori e successivamente nel suo primo album, che porta lo stesso titolo, prodotto dalla Advice Music, cui seguirà “Libera” nel 2011.

Il suo nuovo album s’intitola “Murales”, un lavoro che lei definisce come un puzzle della sua vita. Il CD contiene nove pezzi, con due ospiti d’eccezione quali Zeno Sala (U2 Zen Garden - Tribute Band), nel brano “Regalami chi sei” e Danilo Amerio in ”Giocami”. Tra gli autori, oltre alla stessa Mariotti, Zeno e Amerio ci sono anche Antonio Scicolone, Sergio Vinci e Dino Vollaro.
Sonia ha vissuto la sua carriera un po’ “dietro le quinte”, questo è il momento giusto di metterci la faccia e di entrare in scena e lo fa nel migliore dei modi, grazie a un lavoro accattivante e maturo, con un’anima pop di tutto rispetto.

Il brano che dà il titolo all’album parla di un’esperienza di stalking vissuta da Sonia quando aveva vent’anni, il pensiero pur sotto forma di metafora è chiaro e lucido, fissato in scene notturne, in cui il disagio è superato dal comparire della luce del giorno: “Ci sono volte in cui avverto ancora, quel senso di fastidio nel sentir pronunciare il mio nome, forse l’ho visto per troppe volte fisso nei muri della mia vita”. Si tratta di una ballata molto personale e introspettiva, un lento crescendo introdotto da chitarra e pianoforte, dove emerge la voce chiara e intensa dell’artista. Sonia presenta il suo lavoro con questa frase: “I muri da sempre delineano sottili estremità esistenziali del mio essere e della mia persona. Sono tutto ciò che la mia vita riesce a percorrere come perimetro limitato e oasi d’equilibrio nelle periferiche aree della mia innata sensibilità.

Le altre canzoni

Regalami chi sei”, scritta da Zeno su misura per Sonia, parla di un amore incompiuto, di due persone che si amano da sempre, ma che non riescono a incontrarsi, come se vivessero due percorsi paralleli. Si tratta di un amore senza fine, perché è soltanto immaginato.
Giocami”, cantato con Danilo Amerio, è un inno al vivere intensamente il presente, senza porsi troppe domande: “Giocami, come gioco io con te, adesso giocami, senza chiederti perché, stasera giocami, bruciami e dopo spegnimi, i grandi amori sono stati sempre ostacoli e stasera voglio essere così”. Il brano è proposto anche come bonus track, in una versione cantata da Sonia senza Amerio.
E’ solo la fine di noi” è un brano autobiografico, che parla di un altro amore impossibile, diviso tra momenti melanconici e altri più ironici: “… respirami per questa notte, senti la mia voce è solo la fine di noi”. La melodia è piacevole, così come l’arrangiamento in gran parte unplugged, che ritroviamo anche in altri brani.
On the Hill” è l’unico pezzo in lingua inglese, accompagnato da un assolo di chitarra elettrica, che ne esalta lo spirito pop.
La paura di amare è il tema di “Liberami l’anima”: “Guarda, guardami negli occhi, ma non dire niente, il silenzio parla”. Anche questa è una ballata che contrappone atmosfere jazz di chitarra e tromba a note tipicamente rock.
In “Vivo dentro” ritmo e percussioni animano questa canzone coinvolgente popolata da streghe, draghi elfi e maghi, che cambiano insieme alla protagonista. Il brano è caratterizzato da un ritornello orecchiabile e accattivante: “Ti darò se vorrai, mille lune nelle notti che vivrai e sarò goccia dell’eternità …”.
Ogni volta” si apre con una tromba in “odore di jazz”, per raccontare il vivere difficile dei giorni nostri: “Ogni volta che la luna si riflette sulla strada vuota senza pensieri, non importa, non è niente è uno strappo nella mente …”. Particolarmente intensa l’interpretazione di Sonia.

Murales

Murales è una raccolta di canzoni dolci, struggenti e melodiche, con sonorità particolari, alcune delle quali un po’ “scomparse” dalle recenti produzioni italiane. L’album rappresenta un percorso di rinascita dell’artista, dopo alcune esperienze personali spiacevoli, in cui si racconta e mette a nudo la sua vita.
E’ un lavoro ben scritto e ben realizzato, ricco di spunti creativi; una piacevole sorpresa per chi lo ascolterà. Sonia ne esce bene sia come interprete sia come autrice. Tutti i brani hanno una loro anima, nella continuità del parlare d’amore, con diverse e a volte contrapposte sfaccettature.


Copyright © by William Molducci

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