Pedro Aznar

Pedro Aznar

di Paz Belén Cerda

Definire un artista come Pedro Aznar e tutto quello che rappresenta, non è facile. Si tratta di uno dei più prolifici e acclamati musicisti argentini. 

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Cantante, interprete, compositore, polistrumentista, arrangiatore, produttore, scrittore, direttore d’orchestra e la lista potrebbe continuare.

Aznar è un musicista cha passa con naturale disinvoltura dal jazz al “rock latino”, fino alla tradizione folkloristica argentina, lasciando un segno molto personale che l’ha distinto durante tutta la sua carriera.

Il suo percorso artistico inizia a 15 anni nell’ambiente underground di Buenos Aires, integrando il gruppo “Madre Atòmica” (chiaro riferimento all’album dei Pink Floyd), con uno stile rock-jazz; la band sarà ricordata per la bravura dei suoi musicisti. La svolta arriva nel 1978 quando Aznar incontra Charly Garcìa (leggenda vivente del rock argentino), insieme con lui, David Lebòn e Oscar Moro formano i Serù Giràn, il gruppo che avrà un ruolo fondamentale nella storia musicale del loro paese, massificando il rock e avendo un gran riscontro di pubblico, vengono soprannominati “The Beatles criollos”. Oltre ad avere successo, diventano anche una delle più importanti voci della resistenza, contro la dittatura militare.

Nel 1980 i Serù Giràn sono invitati a suonare al Rio Monterrey Jazz Festival di Rio de Janeiro, dove Pedro ha modo di apprezzare il Pat Metheny Group e conoscere personalmente Pat, cui consegna alcune sue registrazioni.

Nel 1982 i Serù Giràn organizzano il loro ultimo concerto, intitolato “No llores por mì Argentina” nello Stadio Obras di Buenos Aires, dopodiché decidono di prendersi una pausa, parallelamente Pedro registra il suo primo disco e si reca a Boston per approfondire gli studi musicali. Negli U.S.A. incontra spesso Pat Metheny, ed è qui che inizia a crearsi un particolare feeling, infatti, Pedro invita Pat e il suo gruppo a partecipare all’incisione di due canzoni del suo album “Contemplaciòn”. Vista l’affinità e l’entusiasmo reciproco, Pat chiede a Pedro di unirsi ufficialmente al suo gruppo.

Durante gli anni ottanta Aznar, con Pat Metheny Group, partecipa a numerosi tour internazionali, nel 1989 registrano il disco “Letter from home” per il quale ricevono numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Grammy (Best Jazz Fusion Performance).

Nel 1992 i Serù Giràn tornano nella scena musicale con una serie di concerti seguitissimi in Argentina, cui seguirà la pubblicazione di “Serù en vivo” (Vol. 1 y 2). L’album appena pubblicato ottiene subito disco di platino.

Durante gli anni seguenti Pedro Aznar è attivo in vari campi, live, registrazioni e collaborazioni con altri artisti, pubblicazione di libri, conferenze e lezioni in scuole e università in Argentina e Cile. Nelle sue vesti di arrangiatore partecipa alla realizzazione del disco “Canciòn Animal” del famoso gruppo rock argentino Soda Stereo e dell’album “Filosofìa barata y zapatos de goma “ di Charly Garcìa. È co-produttore insieme a Shakira della colonna sonora del film “L’’amore ai tempi del colera”, basato sull’omonimo romanzo di Gabriel Garcìa Marquez.

Aznar partecipa a numerose iniziative sociali e benefiche come “Omaggio alle madri di Plaza de Mayo”, “Greenpeace si fa sentire”, al festival “Memoria Attiva” che ricorda le vittime dell’atto terroristico contro l’AMIA (Associazione Mutuale Israelitica Argentina) e diverse manifestazioni, tanto in Cile come in Argentina, in ricordo delle vittime delle dittature militari. Con Roger Waters e Gustavo Cerati registra un brano per la fondazione “Alas”, che ha come scopo il miglioramento dei programmi di alimentazione, educazione e salute di bambini a rischio di esclusione sociale in Sudamerica.

La sua relazione musicale con il Cile è stata da sempre molto stretta, ha partecipato a numerose iniziative culturali, tra le più importanti citiamo: “Tributo Rock a Victor Jara” con il brano “Deja la vida volar”; “Marinero en Tierra” tributo a Pablo Neruda con la messa in musica del poema “Regreso” (con la partecipazione di Miguel Bosè, Milton Nascimento, Javiera Parra, Canal Magdalena) e “Concierto para Violeta”, con l’orchestra sinfonica del Cile, in ricordo di Violetta Parra.

Nel 2010 quando il Cile fu colpito da un devastante terremoto, insieme a figure come Gustavo Cerati, León Gieco, Gustavo Santaolalla, Andrés Calamaro y Los Fabulosos Cadillacs, Pedro partecipa al megaconcerto benefico “Argentina abraza a Chile” per aiutare le vittime del cataclisma. Grazie al suo impegno e alla sua presenza nella vita culturale, Pedro Aznar è diventato uno degli artisti argentini più amati e rispettati dal pubblico cileno.

Aznar sarà presente alla 56° edizione del prestigioso Festival de Viña del Mar in Cile, che si svolgerà a febbraio 2015.

Da YouTube: Incontro in studio con Pedro Aznar - programma completo

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