sabato 28 marzo 2015

Giovanni Caccamo – Qui per te

di William Molducci

Giovanni Caccamo, autore, compositore e polistrumentista, ha vinto Sanremo 2015 – sezione Nuove proposte, con “Ritornerò da te”, un brano composto da lui stesso.
Sin da bambino ha coltivato la passione per la musica e per il canto, tanto da iniziare a calcare i palcoscenici molto presto (nel 2001 ha fatto parte del coro dell'Antoniano di Bologna per la Festa della Mamma dello Zecchino d’Oro).

 
Nato a Modica (RG), ha incontrato a Donnalucata, altro luogo caro a “Montalbano”, Franco Battiato che l’ha portato con sé nel tour “Apriti Sesamo”. La conseguenza di quell’incontro si è concretizzata con la realizzazione del brano "L'indifferenza", scritto da Giovanni e prodotto dallo stesso Franco Battiato con Pino Pinaxa Pischetola.
L’incontro con Caterina Caselli e la Sugar l’ha portato a Sanremo e alla realizzazione di “Qui per te”, il suo primo disco.
L’album contiene due versioni del brano vincitore del Festival: quello definito “Sanremo version” e la release album, le differenze riguardano gli arrangiamenti. L’originalità del brano sta nel fatto che non parla dei soliti sentimenti verso un'altra persona ma della cura e del rispetto dovuti a se stessi.
Satelliti nell’aria” riporta a Franco Battiato, che canta con lui, proponendo due voci che ben si accompagnano e si fondono tra loro, sulle note di una delicata e sottile melodia.


Mare mare” ha tutte le caratteristiche per diventare un motivo da ascoltare in spiaggia durante la prossima estate, un ritmo veloce e melodico con un tocco di originalità e raffinatezza. L’antitesi di questo brano è “Qui per te”, introdotto da un pianoforte e da un violino, che ricorda le atmosfere di Battiato piuttosto che quelle del giovane autore siciliano.
Oltre l’estasi” ci riporta nel mondo musicale più adatto a Caccamo, grazie a una robusta base ritmica e a un originale modo di interpretare il brano, suddividendolo su diversi “livelli” vocali.
Quante volte abbiamo detto bugie? Anzi, “Mezze verità”. Questo breve brano si svolge come un film e parla delle mezze verità che a tutti capita di dire. Si tratta della canzone più introspettiva del disco, forse legata a ricordi infantili: “… la tua faccia stanca e la mia foto sul cuscino, quegli anni novanta sul balcone, da bambino ti ho promesso il mio amore per l'eternità…”.
L’album d’esordio del cantautore siciliano, prodotto da Daniele Luppi (già al lavoro con John Legend, Gnarls Barkley e Norah Jones), offre numerosi spunti e qualità, un eccellente “primo” lavoro, con tutti gli entusiasmi, le contraddizioni e le concessioni che questo comporta.
Alcuni brani devono essere necessariamente ascoltati più volte, perché non sono d’impatto immediato, in sostanza, si tratta di entrare nel mondo di Giovanni Caccamo che ora promette moltissimo e in futuro molto vicino potrebbe sorprendere ancora di più.

Ritornerò da te - Video ufficiale



Copyright © by William Molducci


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