lunedì 20 aprile 2015

Diario di un amore - Il ritorno di Anonimo Italiano

Il ritorno di Anonimo italiano

di William Molducci

Roberto Scozzi, alias Anonimo Italiano, ha esordito sulla scena musicale nel 1995 con “E così addio”, un brano diventato subito un successo, così come l’album intitolato semplicemente con il suo nome d’arte. Il personaggio suscitò un grande interesse perché si esibiva in forma anonima, grazie a una mascherina sul viso, inoltre, la sua voce ricordava, seppure con sfumature diverse, quella di un noto cantante.




Quel primo album vendette 120.000 copie, ottenendo il disco di platino, poi l'artista romano pubblicò “Buona fortuna". In coincidenza con questo evento decise di uscire dall'anonimato e si propose come Anonimo italiano/Roberto Scozzi. Negli anni successivi ha realizzato altri tre album: "Dimmi che ami il mondo" (2002), "L'infinito dentro noi" (2006) e “Five” (2013) uscito dopo sette anni di silenzio discografico e impreziosito dal duetto con Amedeo Minghi nel brano “L’aquilone”.
In questi giorni è disponibile “Diario di un amore” un best album, prodotto da Maurizio Verbeni per l’etichetta “Primamusica Italiana” che contiene il meglio della produzione musicale dell’artista, con otto versioni originali rimasterizzate più due inediti:Diario di un amore”, scritta con Andrea Amati e “E mi manchi sempre tu di Pietro Cremonesi e Federico Cavalli, gli storici autori di Laura Pausini. I nuovi brani si avvalgono della collaborazione di validi musicisti come Cristiano Micalizzi, Nicola di Già, Fabio “Biko” Vaccaro ed Enzo Rossi.

Cover dell'album "Diario di un Amore"


Tre domande a Roberto

Come nasce “Diario di un amore”?

Volendo realizzare questa raccolta ho pensato che potesse essere come un diario, una serie di appunti e frammenti di storie d’amore. Un pomeriggio, mentre facevo tutt’altro, ho avuto l’idea del titolo del nuovo brano: “Diario di un amore”. Ho chiamato subito Andrea Amati e insieme abbiamo scritto la canzone. Il video clip è stato realizzato da Alfonso Alfieri per la "ViewPro", in una location molto particolare: un vecchio albergo, ora abbandonato, costruito all’inizio del '900.

Nell’attuale situazione del mercato discografico pubblicare un nuovo album rappresenta una vera e propria sfida, ritieni che la qualità possa fare la differenza?

Ho sempre pensato che il mercato discografico attuale fosse ormai un po' saturo di prodotti, diciamolo, anche "inutili". Non voglio certo mettere il mio album al primo posto ma il proliferare di cover denota, secondo me, un momento di mancanza di fantasia. Bisognerebbe tornare a pensare alla "canzone" non come a un semplice prodotto usa e getta ma a una cosa preziosa che “racconta” l’artista in un momento particolare della sua vita. Per questo motivo si dovrebbe realizzare un nuovo disco, evitando, inoltre, di utilizzare la lingua italiana in modo banale, sciatto e senza poesia. Per far questo, una volta, esistevano autori quali Mogol, Giancarlo Bigazzi, Paolo Morelli e altri, che scrivevano stupendi testi e non parole brutte scopiazzate dai telegiornali o da slogan messi a caso.

Anonimo Italiano nel 2015 ha pubblicato “Diario di un Amore”, un album successi e 2 inediti - Foto by FotoControluce


Progetti per il 2015?

Quest'anno sarò di nuovo in giro per concerti con "Diario di un amore Tour", faremo qualcosa anche all'estero, molto probabilmente negli Stati Uniti. In ballo c’è un duetto importante ma questa, per ora, è una sorpresa… 



"Diario di un Amore" - Video ufficiale


"E mi manchi sempre tu" - Video ufficiale

 
Copyright © by William Molducci

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