lunedì 2 novembre 2015

Luca Faggella – Discografia: Antologia di canzoni (1998-2015)

di William Molducci
Nel 1998, l’album Luca Faggella canta Piero Ciampi”, ha fatto conoscere Faggella come uno dei migliori interpreti delle canzoni del suo illustre concittadino. La sua versione di “Livorno”, inserita nei titoli di coda del cortometraggio “Il cappotto di lana” del regista Luca Dal Canto, ha donato intensità a uno dei capolavori assoluti di Ciampi, sintesi di disperazione, speranza e rassegnazione.


Negli anni successivi Faggella si è fatto apprezzare come interprete, autore e artista completo, in grado di spaziare dalla musica al teatro, dalla letteratura allo spettacolo.
Dopo quasi 20 anni di attività esce la sua prima antologia che raccoglie la produzione più significativa dal 1998 al 2015, intitolata semplicemente “Discografia: antologia di canzoni”.
Il nuovo disco contiene 19 brani, di cui sei inediti, che saranno portati in giro nelle città italiane grazie allo spettacolo “I concerti dell’antologia”. Il debutto è previsto per il 21 novembre a Livorno, in occasione del Premio Piero Ciampi, luogo ideale per eseguire “Icaro”, il brano dedicato al poeta/cantautore toscano.

Tempo” è il primo singolo estratto dal nuovo disco, un inedito legato al precedente “Tradizione elettrica”. Il brano, interpretato con Elisa Arcamone, proietta il cantante livornese ai bordi del futuro con tutto il necessario per viaggiare, accompagnato dalle chitarre dei co-autori: Giorgio Baldi e Gabriele Ratti.

Luca Faggella in versione "Pop Art"

Vipere” è un mix di rock e psicoanalisi, servito dal basso di Max Gazzè, ritmo incalzane e voce cadenzata, con qualche gradito cameo.
La coerenza dell’amore vissuto “senza rete” a volte è simile alle incongruenze del sogno, in un susseguirsi di immagini romantiche e assolute, la voce di Luca dona a “Uccidimi” un’anima propria, tra il sangue figurato e un bacio sulle labbra fresche.
La strega è una magia, un incantesimo della follia”, l’atmosfera balcanica avvolge “La strega”, in una sorta di danza a ritmo di tamburo, per ingannare la morte e bussare a tutte le porte chiedendo dove sia l’amore.
Quattro giorni quattro” è una ballata che rivela la leggerezza di un amore metropolitano, mentre “Cuori in pegno”, racconta i giorni aspri e dolci alla ricerca di un equilibrio romantico: “… e si tengono per mano e non sentono fatica, come volassero via”.

A partire dal 21 Novembre Faggella porterà in giro per l'Italia lo spettacolo "I concerti dell'antologia"

King wah” riporta all’infanzia e quindi a Livorno, si tratta di un brano costruito dentro a un recinto pop ma con l’anima rock, come cita lo stesso Faggella: “…ho pensato molto a Ivan Graziani, alla sua genialità nell’essere il più rock and roll di tutti e saper stare benissimo nella canzone italiana”. “Settantasette”, anche questa autobiografica, descrive l’adolescenza vissuta tra nuovi flussi culturali e il giradischi “catturato” da Lou Reed, Iggy Pop, Sex Pistols.

La copertina dell'album in uscita il 21 Novembre

Hourglasses”, interpretata insieme a Suz, è un lento psichedelico, un assurdo che conferma l’eclettismo dell’artista livornese e il suo essere allo stesso tempo intimo e spaziale.
20 anni di musica e performance, sono un biglietto da visita importante per un artista a 360° come Luca Faggella, protagonista di un’antologia che rende merito a uno dei più completi e originali artisti del panorama musicale italiano.


Video “Livorno”, live: 



Copyright by William Molducci

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