lunedì 27 giugno 2016

Street Car Photography - La Bianchina cabriolet

di William Molducci

La Bianchina cabriolet risale al 1959 e porta la firma dell’ingegner Luigi Rapi, il progetto nasce dal desiderio di un miliardario americano che voleva un’auto tutta scoperta derivata dalla “Bianchina Trasformabile” del 1957. La vettura esce dalla catena di montaggio a partire dal 1960, diventando così la più piccola cabriolet al mondo, la presentazione ufficiale avvenne al salone di Ginevra del mese di aprile dello stesso anno.





La realizzazione, apparentemente semplice, parte dall'eliminazione dei montanti metallici della versione “Trasformabile”, mentre la base meccanica è la stessa della Nuova Fiat 500, nata anche lei nel 1957. A differenza della piccola utilitaria torinese, la capote nera in tela gommata della Bianchina si può aprire completamente. Così la Cabriolet diventa l’auto ideale per le calde serate estive, un vero e proprio oggetto del desiderio anche nelle località di villeggiatura alla moda e nel traffico caotico delle grandi città.




L’Autobianchi si convinse che quest’automobile potesse rappresentare un buon investimento per i mercati stranieri, soprattutto grazie alla ricca dotazione di fregi, faretti con forma circolare, cromature e alla mascherina grigliata. Nei primi sei mesi ne furono venduti molti esemplari, nonostante il prezzo abbastanza elevato (635.000 Lire) e l’abitabilità interna ridotta a soli due soli posti.




Il target dell’auto era chiaramente quello dei giovani benestanti e di chi desiderava una vettura per la città o da mostrare nelle località di mare più chic.




Nel 1967, l’aumento delle vendite convinse il reparto commerciale (ormai sotto il controllo della Fiat) a continuare la produzione della cabriolet che cessò nel 1969, sostituita dalla nuova A112. L’auto non è entrata negli anni settanta dove probabilmente avrebbe avuto ancora mercato, entrando quindi nell’immaginario collettivo e nel mito. Di tutti i modelli (trasformabile, cabriolet, berlina, panoramica, furgoncino e giardiniera) la Bianchina cabriolet è la versione più rara e la più ricercata dagli appassionati.



Video: The Bianchina is an Unconventional Choice

 




Copyright by William Molducci

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